Negli ultimi anni, l’efficienza energetica è diventata un aspetto fondamentale nella progettazione e nella costruzione degli edifici. La classe energetica A4 rappresenta uno dei livelli più elevati di efficienza energetica raggiungibili per un edificio. In questo articolo, esploreremo i vantaggi di una classe energetica elevata, i requisiti necessari per raggiungerla e i collegamenti con la direttiva europea sulle Case Green.
I vantaggi di una classe energetica elevata
La classe energetica di un edificio fornisce informazioni sul suo consumo energetico e sulle sue prestazioni in termini di isolamento termico, sistemi di riscaldamento e raffreddamento, ventilazione e utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Una classe energetica elevata, come la classe A4, offre numerosi vantaggi sia per l’ambiente che per gli occupanti dell’edificio.
Uno dei principali vantaggi di una classe energetica elevata è il notevole risparmio energetico che ne deriva. Gli edifici ad alta efficienza energetica sono progettati per minimizzare le dispersioni termiche attraverso l’isolamento termico avanzato e finestre ad alta efficienza energetica. Ciò significa che il calore prodotto all’interno dell’edificio viene trattenuto più a lungo, riducendo la necessità di ricorrere a sistemi di riscaldamento o raffreddamento. Di conseguenza, si riducono le bollette energetiche e si ottiene un risparmio significativo nel lungo periodo.
Oltre al risparmio energetico, una classe energetica elevata contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Gli edifici inefficienti richiedono una maggiore quantità di energia per il riscaldamento e il raffreddamento, spesso ottenuta da fonti non rinnovabili che generano una grande quantità di CO2. Al contrario, un edificio ad alta efficienza energetica può ridurre considerevolmente l’impatto ambientale, utilizzando tecnologie come pannelli solari, pompe di calore o sistemi di cogenerazione.
I requisiti per la classe energetica A4
Per raggiungere l’efficienza energetica A4, sono necessari diversi requisiti specifici. Per ottenere la migliore certificazione in efficienza energetica infatti, è fondamentale tenere in considerazione numerosi dettagli che influiscono positivamente sulle prestazioni finali dell’edificio in costruzione. Oltre alla progettazione e all’orientamento delle diverse stanze della casa, ci sono tre elementi fondamentali imprescindibili da considerare.
- Struttura antisismica: È essenziale che l’edificio in costruzione abbia una struttura a telaio e travi e pilastri in cemento armato in grado di sostenere carichi anche durante un terremoto. La sicurezza sismica dell’edificio è di primaria importanza per garantire la protezione degli occupanti e la durabilità dell’edificio nel tempo.
- Isolamento termico: Un adeguato isolamento termico è cruciale per ridurre le dispersioni di calore e mantenere un clima confortevole all’interno dell’abitazione. Muri e tetti devono essere costruiti con materiali isolanti ad alta efficienza, in modo da ridurre al minimo le perdite energetiche. L’isolamento termico efficace contribuisce al risparmio energetico, riducendo la necessità di riscaldamento e raffreddamento artificiale.
- Impianto di riscaldamento (e raffreddamento): Un sistema di riscaldamento efficiente dal punto di vista energetico è essenziale per l’efficienza complessiva dell’edificio. Una soluzione può essere l’uso di una caldaia a condensazione abbinata a pannelli solari termici, che sfruttano l’energia solare per fornire acqua calda sanitaria e supportare il riscaldamento dell’edificio. Un’altra opzione vantaggiosa è un sistema di riscaldamento a pavimento radiante, noto per le sue ottime prestazioni energetiche grazie alla distribuzione uniforme del calore.
Soddisfare questi tre elementi fondamentali è un passo importante per raggiungere un’efficienza energetica elevata. Tuttavia, è essenziale considerare anche altri aspetti, come l’utilizzo di illuminazione a LED a basso consumo, elettrodomestici efficienti e l’integrazione di fonti rinnovabili di energia.
L’attenzione all’efficienza energetica durante la fase di costruzione di un edificio garantirà una riduzione significativa dei consumi energetici e una migliore qualità abitativa. Investire in soluzioni energetiche efficienti fin dalla fase di progettazione contribuirà a creare edifici sostenibili e a promuovere uno stile di vita eco-friendly.
Direttiva Europea Case Green e classi energetiche
La Direttiva sulle case green definisce requisiti minimi per l’efficienza energetica, incoraggiando l’adozione di tecnologie che favoriscano il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili. La classe energetica A4 si allinea perfettamente a questi obiettivi, in quanto rappresenta un livello di efficienza energetica molto elevato che supera i requisiti minimi stabiliti.
Secondo il testo della Direttiva Case Green approvato, gli edifici residenziali dovranno raggiungere, come minimo, la classe di prestazione energetica E entro il 2030, e la classe D entro il 2033. Tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati a emissioni zero a partire dal 2028.
La direttiva sulle case green promuove inoltre l’utilizzo di materiali ecologici e la riduzione degli impatti ambientali nell’intero ciclo di vita degli edifici. Questo include l’attenzione alla fase di progettazione, costruzione, utilizzo e demolizione degli edifici. La classe energetica A4 incoraggia l’impiego di materiali isolanti ecologici, l’ottimizzazione dell’uso delle risorse e il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, che si allineano con i principi della direttiva.
La direttiva europea sulle case green fornisce un quadro normativo e promuove politiche e incentivi per stimolare la transizione verso edifici sostenibili. La classe energetica A4 rappresenta una tappa importante in questa direzione, poiché implica un impegno per il raggiungimento di standard di efficienza energetica elevati e la riduzione dell’impatto ambientale degli edifici.